Frattura del 5 metacarpoFrattura del 5 metacarpo


La frattura del collo del 5 metacarpo è molto frequente ed è stata chiamata frattura del pugile poichè il meccanismo di lesione abituale è definito da un pugno dato di striscio con il 4° e il 5 metacarpo che sono meno solidi del 2° e del 3°. L’indagine radiografica è senz’altro lo strumento più utile per indagare sulla tipologia di frattura ma occorre effettuare anche un attento esame al fine di escludere mal rotazioni del dito quando il paziente esegue un pugno, non vi siano dislocazioni palmari del frammento distale e deficit in estensione.

 

Trattamento

Il trattamento si basa essenzialmente sul grado di spostamento del frammento che viene misurato su una lastra in laterale.

Se non vi sono mal rotazioni, l’allineamento della frattura rimane al di sotto dei 40° e non vi sono spostamenti tardivi, si può intervenire mediante un trattamento conservativo il quale prevede uno splint in termoplastica confezionato su misura per circa 4 settimane. L’immobilizzazione deve prevedere una posizione del polso a 20°-30° di estensione, MF a 80° di flessione, IFP a 0° e IFD completamente libera per effettuare movimenti di flessione ed estensione. A 3 settimane è bene eseguire un ulteriore radiografia per scongiurare complicanze. Una volta rimosso il tutore si esegue un programma rieducativo per il recupero della mobilità e successivamente (a 6-8 settimane) della forza.

Frattura 5 metacarpo Trattamento

Splint

Frattura 5 metacarpo SplintSe la frattura è alla base del metacarpo l’immobilizzazione deve prevedere una posizione del polso a 20°-30° di estensione, MF a 80° di flessione, IFP a 0° e IFD completamente libera per effettuare movimenti di flessione ed estensione.  Negli altri casi è sufficiente bloccare le MF del 4° e del 5° a 80° come mostrato in figura.

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