Dito a collo di cignoDito a collo di cigno


È una deformità tipica delle ossa lunghe caratterizzata dall’iperestensione dell’articolazione interfalangea prossimale (IFP) e dalla flessione di quella distale (IFD).

Può essere conseguente a squilibri muscolo tendinei della mano causati ad esempio dall’artrite reumatoide, ma anche da lesioni del tendine estensore, lassità della placca volare, dito a martello non retratto, spasticità, lassità legamentosa e dalla mal unione di una frattura a carico della seconda falange.

 

Trattamento

Quando è possibile, viene trattata la causa scatenante ad esempio attraverso la correzione del dito a martello o riequilibrando l’apparato tendineo o attraverso la tecnica del botulino se è presente spasticità….

Se la deformità è lieve e/o in fase acuta, si può attuare un trattamento conservativo che utilizza uno splint confezionato su misura atto a limitare l’iperestensione della IFP, seguito da un programma di esercizi specifici per riequilibrare il meccanismo dell’estensione e ridare la funzionalità al paziente.

Se la deformità è cronica, il dito presenta rigidità o ci sono lesioni tendinee o periarticolari, è indicato l’intervento chirurgico seguito da un precoce programma riabilitativo.

Collo di Cigno Trattamento

Splint

Collo di Cigno SplintLo splint utilizzato per questa deformità prevede il modello "a 8" che consente la flessione completa del dito e impedisce la completa estensione della IFP. L’utilizzo dello splint non limita le attività quotidiane poiché è poco voluminoso e sufficientemente comodo.

©2014 - Riabilitazione Mano Spalla